mercoledì 27 gennaio 2016

101 DESIDERI


Qualche giorno fa, come faccio ogni mattina, stavo ascoltando alla radio, la trasmissione di Fabio Volo. Dialoghi e musica, tra il serio e il faceto, mi danno sempre spunti di riflessione, sia lui sia le persone che invita a parlare nella sua ora di programma, chiamata il volo del mattino. Ospite da lui in quel giorno è intervenuto Igor Sibaldi, persona profondamente interessante, scrittore e saggista italiano. Ammetto la mia ignoranza di non aver mai letto un suo libro, ma dopo aver sentito il suo intervento in radio, (sto colmando questa lacuna) sono rimasta profondamente colpita dalle sue parole. Vi consiglio vivamente di leggerlo, non sto qui a prolungarmi su tutto ciò che Sibaldi ha detto nel suo intervento, di quando e come siamo educati, a non essere più liberi ma ristretti in regole che la società ci impone (lui lo spiega meglio di me). A metà trasmissione, Sinibaldi ha parlato della tecnica dei 101 desideri, che io accennerò, ma vi consiglio di approfondirla e mettere in pratica. Tecnica dei 101:
per prima cosa procuratevi due quaderni, uno di bella e uno di brutta. Nel quaderno di brutta scriviamo 150 desideri. Non è cosi facile; io sono sei giorni che ci sto pensando e più di 63 non riesco a trovarne , dovrò pensarci di più! Ci sono dieci regole per scrivere questi desideri, sono:
1 Tutti i desideri devono iniziare con IO VOGLIO, non con io desidero: sono due cose completamente diverse.
2 Non si utilizza la parola “non”
3 Ogni desiderio deve contenere un massimo di 14 parole (io voglio e tutte le punteggiature sono comprese)
4 Non chiedete di amare o di fare sesso con persone precise (nel filmato, che troverete in rete,  piangerete dal ridere: Igor spiega il perché.)
5 Non fate paragoni
6 Niente desideri seriali
7 Non si possono chiedere soldi
8 Non scrivere desideri per altri, solo per se stessi
9 Evitare i diminutivi
10 Mettere anche desideri assurdi (io su questo punto ci devo lavorare , cosi arrivo anche io ai 150!)
        Dopo di che da questi 150 dovete sceglierne 101 e trascriverli in bella, lasciando uno spazio tra un desiderio e l'altro, in modo che appena si realizza lo rimpiazziamo con un altro, in modo da avere sempre 101 desideri per tutto l'anno. Ogni mattina, per 365 giorni , leggiamoli , ci vogliono 5 minuti  Come dichiara lo stesso Igor Sibaldi nel suo libro “Il frutto proibito della conoscenza” “ogni desiderio che noi riusciamo ad esprimere è una sorta di premonizione: non si tratta cioè del frutto della nostra fantasia, ma di un improvviso estendersi della nostra percezione, fino a cogliere nel futuro una qualche occasione che sta venendo proprio verso di noi e che può servire al proprio sviluppo interiore. E ciò che chiamiamo “desiderare”  in realtà è il modo in cui questa nostra percezione più estesa cerca di annunciare alla nostra razionalità quelle occasioni che ha intravisto nell’avvenire, e di convincerla a non opporre resistenza e a non distrarsi, quando quelle occasioni arriveranno bensì a farsi avanti e ad afferrarle”.